L'allerta a tutte le ambasciate sarebbe conseguenza dell'eventuale emissione di mandati di arresto contro funzionari israeliani.
TEL AVIV - Il ministro israeliano degli esteri, Israel Katz, ha dato istruzioni a tutte le ambasciate nel mondo «di prepararsi immediatamente per un'ondata di grave antisemitismo, focolai antiebraici e anti-israeliani».
Lo ha fatto sapere il ministero stesso giustificando la disposizione «date le voci sulla possibilità che la Corte penale internazionale (Cpi) emetta mandati di arresto contro alti funzionari israeliani politici e militari».
Katz si è tuttavia augurato che la Cpi non emetta «mandati di arresto contro alti funzionari israeliani politici e di sicurezza». «Non c'è niente di più distorto - ha aggiunto - che tentare di impedire a Israele di difendersi da un nemico omicida che chiede apertamente la distruzione del nostro stato».
«Se i mandati verranno emessi - ha denunciato - questi danneggeranno i comandanti e i soldati dell'IDF e daranno una spinta all'organizzazione terroristica Hamas e all'asse dell'Islam radicale guidato dall'Iran contro il quale stiamo combattendo».